Al via il progetto MISP per la cattura di rifiuti e plastiche galleggianti nei corsi d’acqua del territorio

Dettagli della notizia

Un'iniziativa dell'Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali, finanziata dal Ministero dell'Ambiente, per un ambiente più pulito e una laguna di Venezia più protetta.

Data:

04 Febbraio 2025

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Descrizione

È stato ufficialmente avviato il progetto MISP "Misure Sperimentali nei corsi d'acqua del Distretto Alpi Orientali per la cattura dei rifiuti e delle Plastiche galleggianti", un'importante iniziativa finanziata dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, nell'ambito del programma "Salvamare".

L'obiettivo?

Contrastare l'inquinamento da rifiuti galleggianti nel bacino scolante della laguna di Venezia, attraverso una serie di interventi mirati e innovativi.

Come?

Il progetto MISP si articola in diverse azioni:

  • Un occhio al trasporto dei rifiuti: grazie a dispositivi GPS che simulano il comportamento dei rifiuti, sarà possibile studiare e mappare i percorsi e le aree di accumulo, per interventi mirati e più efficaci.
  • Raccolta attiva dei rifiuti:
    • Veritas Spa scende in campo con un natante attrezzato, progettato appositamente per navigare, intercettare e recuperare i rifiuti galleggianti, sia nei corsi d'acqua che in laguna. Un vero e proprio "cacciatore di plastica", adatto alle specificità della laguna di Venezia.
    • Consorzio di bonifica Acque Risorgive utilizzerà ingegnosi dispositivi galleggianti posizionati in punti strategici dei corsi d'acqua non navigabili, per intercettare i rifiuti prima che arrivino in laguna.

Perché proprio la laguna di Venezia?

La scelta di concentrarsi sul bacino scolante della laguna di Venezia è motivata da diversi fattori:

  • è un'area ad alta densità abitativa, quindi con un maggiore potenziale di produzione di rifiuti;
  • la presenza di rifiuti galleggianti nelle acque è un problema concreto e visibile;
  • sono disponibili numerosi dati ambientali utili per il progetto;
  • la laguna di Venezia è un ecosistema unico e fragile, che merita una tutela particolare.

Un impegno per la trasparenza

L'Autorità di bacino si impegna a comunicare e condividere i progressi del progetto attraverso diversi canali, inclusi i social media:

Invitiamo tutti i cittadini a seguire gli aggiornamenti e a fare la propria parte per un ambiente più pulito!

Ultimo aggiornamento: 14/02/2025, 13:14

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