In realtà, è improprio usare il termine “inquinamento”. A quest’ultimo sono infatti normalmente associati almeno tre elementi distintivi, tutti assenti nel caso dei campi elettromagnetici:
- Dispersione nell’ambiente: Le sostanze inquinanti si disperdono indipendentemente dalla sorgente.
- Imprevedibilità della diffusione: La modalità di diffusione degli inquinanti è spesso condizionata da fattori meteorologici e può risultare imprevedibile.
- Accumulo negli organismi: Esiste un meccanismo di accumulo degli agenti indesiderati all’interno di organismi di qualunque livello nella scala evolutiva.
Il campo elettromagnetico intorno a una sorgente (come un elettrodotto, un elettrodomestico, una stazione radio base o un ripetitore radio/TV) esiste soltanto finché la sorgente stessa è accesa; scompare non appena la sorgente viene spenta. La sua distribuzione nello spazio è prevedibile con ragionevole accuratezza e non è influenzata in modo significativo dai fenomeni meteorologici. Inoltre, non esiste alcun meccanismo noto di “accumulo di campi elettromagnetici” negli organismi biologici.
Per ulteriori informazioni sui campi elettromagnetici, si rimanda alla pagina di ARPAV ai seguenti link:
- ARPAV – Campi Elettromagnetici: Questa pagina offre informazioni generali sui campi elettromagnetici, le loro fonti e gli effetti sulla salute.
- ARPAV – Indicatori Ambientali: Agenti Fisici: Qui puoi trovare dati e indicatori relativi agli agenti fisici, inclusi i campi elettromagnetici, utili per la valutazione della qualità ambientale.
- ARPAV – Mappa degli Impianti TLC: Questa mappa interattiva mostra la posizione degli impianti di telecomunicazione, fornendo un utile strumento per comprendere la distribuzione dei campi elettromagnetici nel territorio.
Pagina aggiornata il 17/12/2024